Con il cFos Charging Manager e un impianto solare, potete fare in modo che la vostra auto venga caricata (quasi (*)) solo quando è disponibile l'energia solare in eccesso. Ecco le istruzioni.
In primo luogo, è necessario assicurarsi che il Charging Manager di cFos sia in grado di misurare il surplus fotovoltaico. Per impostazione predefinita, il Charging Manager calcola il surplus come consumo di rete meno la potenza di ricarica delle auto elettriche (con segno invertito). Ciò significa che l'attuale potenza di ricarica delle auto elettriche viene sottratta dall'attuale consumo di rete. Se rimane un valore negativo, l'importo (positivo) viene considerato un surplus. In altre parole: il surplus fotovoltaico è ciò che sarebbe stato immesso nella rete se non ci fossero state auto in carica. Per il surplus fotovoltaico, il Charging Manager di cFos considera la potenza attiva di tutte le fasi. Questo perché il contatore bidirezionale calcola il bilanciamento, cioè se l'energia viene prelevata su una fase e immessa su altre, il contatore bidirezionale compensa le correnti in modo da considerare solo se e quanta energia viene prelevata o immessa in totale. Se si desidera calcolare l'eccedenza del FV in modo diverso, è possibile impostare una formula nelle impostazioni generali di Charging Manager.
Il Charging Manager applica quindi la potenza attiva fotovoltaica in eccesso alle fasi effettivamente utilizzate o previste per decidere se un'auto può essere ricaricata. Per ogni wallbox si applica la corrente di carica minima specificata nelle impostazioni, in genere 6 A o più per alcune auto. È quindi possibile ricaricare a partire da questa corrente minima solo con un eccesso di FV. Ciò significa che devono essere disponibili almeno 6 A × 230 V = 1,4 kW per la ricarica monofase e circa 4,2 kW per la ricarica trifase. In tal caso, il Gestore di Ricarica può avviare la ricarica del surplus di FV.
(*) A causa di imprecisioni di misura e di calcolo, è possibile che vi sia un leggero riferimento alla griglia o un leggero avanzamento nell'intervallo dei limiti.
Per determinare l'eccedenza del fotovoltaico, il Charging Manager di cFos deve conoscere l'energia che fluisce al punto di trasferimento della rete, cioè al contatore bidirezionale, e conoscere anche la potenza di carica attualmente utilizzata. La maggior parte degli impianti fotovoltaici è installata con un "contatore intelligente" che misura il consumo o l'immissione in rete. È quindi necessario impostare questo contatore nel Charging Manager di cFos come una mattonella con il ruolo "Grid reference". È inoltre necessario disporre di una wallbox con un contatore oppure è possibile installare un contatore separato e collegarlo alla piastrella della wallbox.
Nota: se non si è in grado di leggere il riferimento di rete dal proprio impianto solare, è possibile installare un contatore bidirezionale esterno vicino al contatore bidirezionale e leggerlo con il cFos Charging Manager.
In alternativa, è possibile misurare tutti i generatori e tutti i consumatori (senza auto elettriche). Il cFos Charging Manager può quindi determinare il surplus fotovoltaico come generazione meno consumo. Ecco i due possibili concetti di misurazione:
Per garantire che la ricarica del surplus fotovoltaico vada a buon fine, è necessario eseguire i seguenti passaggi
Se si ricarica sempre la stessa auto, è possibile impostare in modo permanente le fasi utilizzate nelle impostazioni della piastrella wallbox, altrimenti impostare le fasi su "Determina". Con "Determina", il Charging Manager assume la carica monofase dopo l'inserimento dell'auto. Se viene a sapere dal contatore della wallbox che vengono utilizzate altre fasi, lo ricorda per l'intero processo di ricarica fino a quando l'auto non viene scollegata. Come spiegato in precedenza, può quindi determinare la potenza minima necessaria per la ricarica del surplus fotovoltaico e avviare la ricarica non appena viene raggiunta tale potenza.
Nota: se si effettua la ricarica con diverse autovetture e quindi si imposta l'utilizzo delle fasi su "Determina", la ricarica potrebbe iniziare a 1,4 kW per alcuni secondi a causa della previsione iniziale di monofase. Il Charging Manager disattiva la ricarica dopo poco tempo e la riavvia solo quando la potenza in eccesso è sufficiente per le fasi effettivamente utilizzate.
Se si dispone di una wallbox con commutazione di fase, è possibile utilizzare questa funzione per commutare le fasi utilizzate nei momenti in cui l'impianto solare non è sempre in grado di generare energia sufficiente per la carica trifase e quindi caricare in monofase con meno energia solare. Qui trovate le nostre istruzioni per la commutazione di fase e la nostra documentazione sulla commutazione automatica di fase.
Il sistema di controllo installato in un sistema di accumulo domestico a batterie cerca sempre di ridurre al minimo il consumo e l'immissione in rete. Ciò significa che prima di prelevare elettricità dalla rete, il sistema di accumulo si scarica e prima di immetterla in rete, il sistema di accumulo si carica. È possibile informare il Charging Manager di cFos dell'attuale capacità di carica e scarica impostando una piastrella del contatore con il ruolo "Storage". Qui è possibile leggere le prestazioni attuali del serbatoio di accumulo dal proprio dispositivo. Se il sistema di accumulo non dispone di un contatore, è possibile installare un contatore bidirezionale separato. Il riquadro del contatore deve visualizzare valori positivi quando l'accumulatore si sta caricando e valori negativi quando si sta scaricando.
Il ruolo della piastrella del contatore corrispondente deve essere impostato su "Storage Home" o "Storage All". In entrambi i casi, il cFos Charging Manager ignora quando il serbatoio di accumulo è in carica, cioè non considera la carica del serbatoio di accumulo come un consumo, poiché il serbatoio di accumulo smette immediatamente di caricarsi non appena si verifica il consumo della rete. Il Charging Manager di cFos considera la potenza in scarica solo come generazione per un sistema di accumulo con il ruolo "Storage All", cioè solo in quel momento viene utilizzata come surplus. Alcuni dei nostri clienti hanno acquistato i loro sistemi di accumulo con l'intenzione di utilizzarli anche per ricaricare le auto elettriche, cioè utilizzano il ruolo "Storage All". La maggior parte dei nostri clienti vuole evitare i cicli di carica del sistema di accumulo della batteria caricando l'auto elettrica e quindi sceglie il ruolo "Storage Home". L'energia di scarica deve quindi essere utilizzata solo per il consumo domestico rimanente e non per la ricarica in eccesso dell'auto elettrica. Nel ruolo "Storage Home", il cFos Charging Manager ignora quindi la potenza di scarica in caso di eccesso.
Le versioni più recenti del Charging Manager di cFos supportano un controllo preciso del sistema di accumulo a batteria utilizzando le regole di carica per i sistemi di accumulo a batteria. Se si dispone di un sistema di accumulo delle batterie controllabile, è possibile utilizzarlo per ottimizzare ulteriormente la carica.
Le regole di ricarica per le wallbox, che possono essere impostate per la wallbox, per l'utente o per un RFID specifico, hanno l'opzione "Eccedenza FV". Quando il cFos Charging Manager distribuisce la potenza di ricarica, nella prima fase tiene conto del surplus fotovoltaico calcolato e di tutte le regole di ricarica per le quali è stata impostata questa opzione. Solo in una seconda fase distribuisce la potenza di carica alle auto che non "vogliono" la carica fotovoltaica in eccesso. Per la ricarica in eccesso, impostare la condizione "eccedenza FV >= x" nella regola di ricarica, in genere eccedenza FV ≥ 6500 mA. Come azione, configurare la regola in modo che fornisca il surplus di FV disponibile. È inoltre possibile impostare il tempo in cui la condizione può essere sottoposta e la regola viene comunque eseguita. Noi consigliamo 300 secondi. Ciò significa che se una nuvola riduce l'energia solare per un massimo di 5 minuti durante il surplus di carica, il sistema si carica con la corrente di carica minima per 5 minuti, anche quando attinge dalla rete. In questo modo si evitano frequenti interruzioni della carica in caso di condizioni meteorologiche variabili.
Nota: a partire dalla versione 2.4, è possibile selezionare una regola di carica già pronta per il surplus fotovoltaico. In alternativa, è possibile creare regole di ricarica per l'eccedenza di FV nel "proprio set di regole di ricarica". È possibile cambiare i set di regole di carica nella casella di selezione sopra le regole di carica.
Lettura dei valori dell'impianto solare: molti inverter e smart meter dell'impianto solare possono essere letti con il contatore "SunSpec Solar Inverter / Meter". Presso SMA viene solitamente installato lo SMA Homemanager. Il Charging Manager di cFos ha un proprio tipo di contatore per questo scopo. Fronius e Kostal offrono un buon supporto SunSpec. Esiste una definizione di contatore separata per il Powermeter di Kostal (contatore di riferimento di rete). È possibile provare a leggere i vecchi inverter Kostal con una definizione di contatore basata su HTTP. È possibile scaricare diverse definizioni di contatore dalla nostra pagina dei dispositivi supportati da cFos Charging Manager. Per molti dispositivi cinesi, offriamo definizioni di contatore per il contatore di riferimento della rete, l'inverter e la batteria di accumulo. Per gli inverter ibridi con SunSpec, è necessario verificare se la potenza della batteria è inclusa nella potenza dell'inverter. L'energia di generazione e quella delle batterie devono essere lette separatamente. Le nostre istruzioni per alcuni contatori e inverter possono essere d'aiuto in questo caso.
Nota: affinché le regole di carica siano rispettate, la gestione del carico deve essere attiva, ossia la modalità deve essere impostata su "Distribuzione del carico" e non su "Monitoraggio".
Suggerimento: se l'impianto fotovoltaico non genera più la potenza minima necessaria per la ricarica in inverno o durante il periodo di transizione, è possibile specificare un valore inferiore a 6000 mA come limite di corrente iniziale. Il sistema si caricherà quindi con l'eccedenza solare e con un'alimentazione parziale della rete.
Suggerimento: per garantire che l'auto venga caricata il mattino successivo, oltre alla regola del surplus è possibile specificare una regola basata sull'ora: Ora, inizio: 21:00, fine 6:00, corrente 6000. Cioè, se di notte l'auto ha ancora bisogno di elettricità per essere completamente carica, si può caricare dalla rete o da un accumulatore